I momenti di rottura nell’arte del ‘900
Martedì 17 gennaio 2023 – ore 18.00
Sala delle Stagioni, Via Emilia 25 – Imola
Un incontro con Federico Caiazzo che approfondirà il tema del cambio di paradigma in preparazione alla modernità, come prolusione al corso che terrà per Università Aperta a partire da fine gennaio 2023.
Federico è giovane e il suo mondo è il teatro fin dalla sua prima formazione alla Scuola di Teatro e D.A.M.S. in Bologna, conduce laboratori di teatro in Imola, Faenza, Forlì, Bologna e Ravenna.
Attualmente è il regista della compagnia dei giovani di T.I.L.T. e del gruppo imolese “Teatro di Quartiere”, è docente per Università Aperta del corso “Gli ultimi 150 anni in teatro e fuori”
Conferenza gratuita aperta a tutti.
Federico Caiazzo
Si è formato fra Bologna (Scuola di Teatro e D.A.M.S.), Roma (Teatro Azione), Milano (Corso per Operatori di Teatro Sociale) e Barcellona (corsi di teatro della
UB). Nel 2020 ha frequentato il corso di Alta Formazione “Attore Narratore per il Teatro Ragazzi” organizzato da Demetra Formazione e Accademia Perduta.
Nel 2019 si laurea con lode presso il D.A.M.S. di Bologna con una tesi intitolata Teatro DuebMondi: esperienze di teatro inclusivo e di comunità, con un focus sul laboratorio Senza confini.
Ha frequentato workshops e formazioni con, fra gli altri, Tanino De Rosa, Teatro dell’Argine, Gianni Farina (Menoventi), Antonella Talamonti, Teatro Due Mondi, Mario Biagini, Scimone&Sfameli, Carlo Boso e Maria Shmaevich.
Ha iniziato a lavorare come operatore culturale nel 2014, conducendo laboratori di teatro di Imola, Faenza, Forlì, Bologna e Ravenna.
Attualmente è il regista della compagnia dei giovani di T.I.L.T. e del gruppo imolese “Teatro di Quartiere”. Ha condotto laboratori di teatro presso l’Orto del Brogliaccio di Forlì dal 2019 al 2022.
Come attore ha lavorato con Alessandro Migliucci (La notte in cui restammo tutti svegli, prod. Cu.Bo, 2021), Roberto Anglisani (Metamorfosi – “Colpi di scena” 2020), Elio Germano (figurazione speciale ne La mia battaglia, tournée nazionale 2019, prod. Pierfrancesco Pisani/Infinito Srl) e Mario Perrotta (Bassacontinua – Toni sul Po, premio Ubu come miglior progetto organizzativo 2015).
È interprete e autore dei monologhi Come va là dentro? (Festival PuntoZero 2021, Festival WAM! 2021), Il primo volo (2021), Spritz (Festival WAM! 2019), Great again (Festival BeAgain 2018) e Canaglie.
Ha partecipato nel 2015 al cortometraggio Prima del buio (di Marta Bedeschi, regia di Gian Marco Pezzoli, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi).