Il percorso prevede una passeggiata tra i reperti e le testimonianze degli autori antichi, per esplorare alcuni macro temi. Tra questi avrei pensato alla condizione della donna romana tra stereotipo e quotidianità, tra ritratti paradigmatici e altrettanto mitici e concreti esempi di libertà individuale; a quelle forme di intrattenimento descritte e raccontate dalle rovine dei teatri, che sono tanto fondanti per la cultura latina e che spaziano dallo spettacolo gladiatorio al mimo, dalla caccia di animali esotici alle condanne a morte. O ancora alla scuola, come la si considerasse, a chi fosse rivolto il percorso di studio, cosa comprendesse e a quando sia da fissarsi il primo contratto a tempo indeterminato della scuola latina; al ritratto nell’arte e nella letteratura, che forme assunse in periodi diversi della storia e perché per collocare cronologicamente l’immagine di un imperatore sia fondamentale osservare come è scalpellato il suo ciuffo (perché quasi nessuno tra loro accetta di farsi rappresentare con incipiente calvizie).
Insieme, vorrei portare gli uditori a discutere e a scoprire, a meravigliarsi e spero ad entusiasmarsi, per un mondo che è rude e pragmatico, ma anche raffinato, denso di formalità ritualistica e allo stesso tempo verace, vivo e intensamente popolare.
Docenza: Margherita Contardo.
Lezioni: 4.
Giorno e orario: mercoledì ore 16:00 – 17:30; marzo 2025; inizio 05 marzo 2025.
Modalità: mista.
Costo IVA compresa: soci di UA. € 70,00; non soci € 80,00.
Margherita Contardo
Margherita Contardo è nata a San Daniele del Friuli nel 1993. Ha frequentato le facoltà di lettere classiche dell’Università degli studi di Udine, laureandosi con una tesi triennale in storia dell’arte antica dal titolo “La cupiditas del collezionista di opere d’arte nella Roma post sillana: il caso di Gaio Verre propretore in Sicilia” e ha poi concluso il suo percorso di studi laureandosi all’Università degli studi di Padova con una tesi in letteratura latina dal titolo “Se permettete parliamo di donne. Riflessioni sulla caratterizzazione elegiaca di alcune eroine ovidiane”.
Dal 2020 insegna come docente di materie classiche e letterarie in licei e istituti superiori. Ha collaborato con realtà culturali del territorio imolese, come la stessa Università Aperta, la cooperativa Il Mosaico e il Centro Imolese di Documentazione sulla Resistenza Antifascista C.I.D.R.A. in occasione della Notte nazionale dei licei classici al Liceo Rambaldi nel 2023 e 2024.