L’organo è uno strumento affascinante che ha accompagnato gli ultimi due millenni di storia occidentale. Nato con scopi profani, è stato poi introdotto nelle chiese cristiane diventando un vero e proprio simbolo della musica liturgica: parallelamente, l’azione di importanti costruttori e organisti ha portato avanti il repertorio concertistico di questo strumento.
Perché certe musiche sono più orecchiabili di altre? Cosa distingue la melodia dall’accompagnamento, e quali sono gli elementi che rendono la musica gioiosa, triste, lenta, briosa, buffa, commovente? E davvero esistono solo sette note?
Queste e tante altre domande musicali saranno affrontate durante questo corso, che userà alcuni organi imolesi (Duomo, Carmine, S.Maria in Regola, S.Agostino) e di Bubano per approfondire tematiche di carattere generale, come anche più nello specifico, per far conoscere gli strumenti del nostro territorio. Attraverso alcune pagine di repertorio, ci faremo guidare dalle sonorità organistiche in questo viaggio alla scoperta della musica, con pagine di autori (Bach, Franck, Verdi e tanti altri) e con improvvisazioni: verranno anche fornite indicazioni che introdurranno all’ascolto e alla comprensione di tutta la musica.
Intanto preparatevi ascoltando i podcast di Elisa Teglia su www.culturadigitaleua.it da dicembre 2024.
Per chi fosse interessato si potrà partecipare ad una visita guidata organizzata con agenzia viaggi il giorno sabato 17 maggio 2025 alla città di Piacenza e all’organo della Basilica Santa Maria di Campagna.
Elisa Teglia
Diplomata in Organo e Composizione Organistica in Italia col M° W. Matesic, nel 2004 termina un biennio di specializzazione in musica romantica col M° Ben van Oosten al Conservatorio di Rotterdam (NL). Nel 2007 consegue il Diploma di II livello in Organo presso il Conservatorio di Cesena col massimo dei voti e la lode, approfondendo la musica antica e l’improvvisazione organistica.
Dopo la laurea al DAMS di Bologna e un Master in Musicologia presso l’università di Paris IV (F), nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia in co-tutela presso le università di Paris IV e Bologna: partecipa come relatrice a numerosi Convegni di Studi internazionali e ha scritto articoli di musicologia per riviste italiane, francesi, tedesche ed olandesi.
E’ titolare delle cattedra di Organo presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi organistici, e tiene concerti in tutta Europa promuovendo in particolare l’ascolto della musica sinfonica francese e dell’improvvisazione. Collabora con l’Associazione musicale «Fabio da Bologna» e dal 2005 è direttore artistico del festival organistico “Musica all’Annunziata”. Nel 2014 è uscito il suo libro “Théodore Dubois, compositore organista nel suo tempo” presso le Edizioni Accademiche Italiane.