Conosciuta anche come “La Valle dei Segni”, la Valcamonica vanta la maggior concentrazione di arte rupestre al mondo, tutelata dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità all’interno di ben otto parchi. Oltre 180 località, con numerose incisioni e resti archeologici, testimoniano la storia, l’arte e la religione dei “Comuni” fin dal Paleolitico all’età Romana. Lo sviluppo di nuove strategie politiche e commerciali portarono i Romani, in epoca imperiale, a stabilire a Cividate Camuno la loro capitale dove, ancora oggi sono visibili i resti monumentali del teatro e dell’anfiteatro, mentre vicino a Breno è stato rinvenuto un vasto santuario romano dedicato a Minerva, luogo non solo di culto ma anche sede d’incontro, di scambio e di controllo della viabilità.
Docenza: Daniela Ferrari.
Lezioni: 5.
Giorno e orario: mercoledì ore 16:00 – 17:30; gennaio – febbraio 2025; inizio 29 gennaio 2025.
Modalità: mista.
Costo IVA compresa: soci di UA. € 80,00; non soci € 90,00.
Daniela Ferrari
Laureata in Storia indirizzo Orientale, specializzata in Archeologia, dottore di ricerca in Antichità Africane, perfezionata in Didattica Museale, perfezionata in Materiali Ceramici, Lapidei e Musivi per i Beni Culturali.
È stata Consigliere del Comitato Nazionale Italiano dell’Association Internationale pour l’Histoire du Verre. Professore a contratto presso l’Università di Bologna dal 2002 al 2013, ha svolto seminari nelle Università di Bologna e di Milano. È docente di Archeologia presso Università Aperta di Imola e presso Diesse (Didattica e Innovazione Scolastica) di Milano, Ente accreditato presso il MIUR per aggiornamenti rivolti agli insegnanti. Ha partecipato a scavi archeologici in Israele, Egitto, Sardegna, Sicilia, Veneto, Emilia-Romagna. Ha svolto attività di segreteria scientifica e organizzato mostre e convegni; ha curato la redazione di Atti di Convegni; fatto parte della redazione del sito www.fenici.unibo.it; collaborato con Soprintendenze e Musei Archeologici per la schedatura di materiali, conferenze e attività didattica rivolta a ragazzi e adulti. È curatrice redazionale della Collana “La Memoria dei Fenici” (Agorà Edizioni di Lugano, ora La Mandragora di Imola); fa parte della redazione dei siti Arkeomania.com e La Memoria dei Fenici. È assistente culturale presso un’agenzia di viaggi di Bologna, per siti archeologici e storici del Mediterraneo. La sua produzione scientifica è rivolta in particolare allo studio degli amuleti egizi ed egittizzanti e al vetro preromano.